INTERROGAZIONE n. 84 del 24/08/2015
Interrogazione n.84/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Interventi di contrasto al degrado dell'ambiente marino cagionato dal materiale di risulta, con particolare riferimento alla 'Costa degli dei'. Programmazione futura"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
il degrado marino risulta indecente e intollerabile. Il passato mese di agosto si è segnalato, infatti, per le accentuate criticità marine;
tali criticità si sono dimostrate in tutta la loro entità e gravità, con particolare riferimento alla Costa degli dei;
per tutto il periodo estivo, la stampa ha più volte rimarcato la sporcizia del tratto marino afferente l’intera fascia costiera di che trattasi;
urge avviare una progettualità di contrasto verso tale fenomeno così altamente negativo, sin da subito e ciò per superare i limiti di un'azione politica fin qui inefficace e tardiva;
considerato che: gli interventi della Regione, in merito, si sono palesati tardivi, riduttivi e in buona parte insufficienti;
è mancata puntuale e rigorosa programmazione tesa a impedire, limitare o superare le criticità in questione;
lo spettacolo offerto dal mare, per lunghi periodi, specie in agosto è apparso assolutamente negativo;
in alcune fasce orarie, l'ambiente marino è sembrato trasformarsi in una pattumiera, invaso da materiale di risulta;
a farne le spese, i tanti cittadini del comprensorio, i villeggianti e gli operatori turistici. Ma soprattutto, l’ammaliante bellezza dei siti in argomento;
constatato che: la Regione Calabria non può più limitarsi a interventi ordinari o dispiegati a stagione estiva in corso;
l'ambiente marino della Costa degli dei è un patrimonio di inestimabile valore in sé e per sé considerato. Ma anche per le evidenti ricadute economiche che riflette su tutta l’area costiera;
le sue acque azzurre, i fondali, le bianche spiagge hanno tutte le caratteristiche per fare di Nicotera, Joppolo, Ricadi, Tropea, Parghelia, Zambrone, Briatico, Pizzo, primaria eccellenza;
l’amministrazione regionale non sempre sembra avere piena contezza di tale realtà;
tant'è che gli interventi per contrastare il degrado marino si sono rivelati assai riduttivi rispetto alla gravità della problematica;
la Regione, a tale proposito, oltre ad interventi diretti ha il dovere di promuovere, anche presso le altre competenti autorità politiche ed istituzionali, un percorso virtuoso volto a impedire il degrado in atto. Il tutto, si ribadisce, mediante un'appropriata programmazione della lungimiranza, concretezza e soprattutto della programmazione;
Per sapere:
quale iniziative intenda intraprendere, per tutelare il tratto marino di che trattasi da un degrado che durante il passato mese di agosto è apparso tanto evidente quanto drammatico;
quale sia la strategia di contrasto dei fenomeni di degrado in questione;
quali siano i tempi e le modalità necessarie a rendere concrete dette iniziative;
quale sia la programmazione che intende dispiegare nel merito della problematica in esame.

Allegato:

24/08/2015
G. MANGIALAVORI